
LIQUIDAZIONE MENSILE DEL TFR
Luglio 8, 2025Con un comunicato stampa diffuso il 14 aprile 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato la firma dei decreti attuativi relativi al “bonus giovani” e al “bonus donne”, misure previste dal Decreto Coesione (DL n. 60/2024, convertito con modificazioni nella Legge n. 95/2024). Dopo il previsto vaglio da parte degli organi di controllo, i due strumenti saranno pienamente operativi a partire dal 1° settembre 2024, con alcune differenze nei tempi di applicazione a seconda dell’area territoriale e della categoria di beneficiari. Entrambi gli incentivi rientrano nel quadro del Programma “Giovani, donne, lavoro 2021-2027” e hanno lo scopo di favorire l’occupazione stabile di giovani e donne, con particolare attenzione alle aree svantaggiate del Mezzogiorno. Le agevolazioni consistono in esoneri contributivi totali, applicabili a nuove assunzioni a tempo indeterminato e alla trasformazione di rapporti di lavoro a termine in contratti stabili.
Incentivo per l’assunzione di giovani under 35. L’articolo 22 del Decreto Coesione introduce un incentivo rivolto ai datori di lavoro privati che assumono giovani sotto i 35 anni di età, che non abbiano mai avuto un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L’incentivo si applica alle assunzioni effettuate nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, e consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro, escluso il premio INAIL, per una durata massima di 24 mesi.
Il beneficio è riconosciuto entro i seguenti limiti: fino a 500 euro mensili per ciascun lavoratore, su tutto il territorio nazionale o fino a 650 euro mensili per ciascun lavoratore assunto presso sedi o unità produttive situate nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno. Oltre alle assunzioni ex novo, il beneficio è esteso anche alle trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, mentre restano esclusi i rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. Sono inoltre agevolabili:
- i giovani che siano stati già assunti a tempo indeterminato da altro datore che abbia beneficiato solo
parzialmente dell’esonero;
- i lavoratori precedentemente assunti con contratto di apprendistato non proseguito come rapporto stabile.