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Dichiarazione dei redditi 2021- lavoratori dipendenti

 
A lla luce dell’avvenuta emissione delle CU 2021, relative ai redditi del periodo d’imposta 2020, in aggiunta alle peculiarità salariali dello scorso anno, è corretto ripassare la disciplina del 730 e mettere a conoscenza i lavoratori di eventuali casi eccezionali. Innanzitutto ricordiamo cos’è la dichiarazione dei redditi con modello 730 e chi coinvolge. Ai sensi del DM 164/1999, i lavoratori dipendenti e i pensionati possono effettuare la dichiarazione dei redditi annuale attraverso il modello 730, secondo quattro modalità differenti: - rivolgendosi al proprio datore di lavoro o ente previdenziale; - avvalendosi dei servizi di un CAF; - interpellando un professionista abilitato (dottori commercialisti, esperti contabili o consulenti del lavoro); - direttamente, utilizzando il modello 730 precompilato, che viene messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile. Il modello 730 viene considerato la formula più semplice ed immediata per la dichiarazione dei redditi, laddove tali redditi appartengano a specifiche categorie. Consente, inoltre, di effettuare la dichiarazione dei redditi in maniera congiunta con il coniuge, anche in regime di separazione dei beni. Solitamente, laddove i contribuenti abbiano percepito esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati, per cui non sia dovuta l’IMU, o redditi da lavoro dipendente e da pensione corrisposti da un unico sostituto d'imposta, sono esonerati dalla presentazione del 730, se non si ravvisa la possibilità di detrarre eventuali spese sostenute in corso d’anno.
L’emergenza pandemica iniziata lo scorso anno e il massiccio ricorso a forme di integrazioni salariali, hanno però creato una fattispecie eccezionale su larga scala. Di fatto, nei casi in cui le indennità sostitutive del reddito di lavoro dipendente (indennità di cassa integrazione, indennità di mobilità, ecc..) siano state erogate direttamente dall’INPS, il lavoratore ha l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730, scaricando dall’area MyInps/Comunicazioni Fiscali, la CU 2021 relativa ai redditi in questione. Per accedere all’area riservata del Sito INPS è necessario attivare l’identificazione tramite SPID. La dichiarazione dei redditi si potrà presentare a partire dal mese di Maggio fino al 30 Settembre, con alcune scadenze intermedie riguardanti la trasmissione da parte dei CAF/intermediari o sostituti d’imposta.
Si ricorda che la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi comporta una sanzione amministrativa corrispondente ad un minimo del 120% sino al massimo del 240% dell’ammontare delle imposte dovute, con una sanzione minima di 250 €.
Se la dichiarazione omessa viene presentata entro la scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno seguente e prima che abbia inizio un accertamento amministrativo, la sanzione sarà pari ad un minimo del 60% sino ad un massimo del 120% dell’ammontare delle imposte dovute.
Si raccomanda, quindi, ai datori di lavoro che non abbiano anticipato le integrazioni salariali per conto dell’INPS di menzionare ai lavoratori interessati l’obbligo di presentazione del 730.